Hayao Miyazaki compie 84 anni, buon compleanno Maestro!
Il 5 gennaio 1941 nasce a Tokyo, Hayao Miyasaki, maestro incommensurabile dell'animazione mondiale, instancabile artigiano della fantasia, mito immarcescibile incantatore di intere generazioni di spettatori adoranti. Credete che stia esagerando? Io dico di no!
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immagine dal web |
Molti lo definiscono il Walt Disney nipponico. Un par di caxxi! dico io e so per certo che lo pensa anche lui, però in giapponese. L'arte di Miyazaki e del suo Studio Ghibli , fondato nel 1985 con quell'altro mostro della creatività Isao Takahata, è unica, nemmeno lontanamente paragonabile a chichessia. Sono cartoni animati, direte voi, sono tutti uguali. E, di nuovo, un par di caxxi! Perché dietro a un cartone non c'è solo una storia raccontata con dei disegni, ma molto di più. Il genio di Hayao Miyazaki sta proprio nella cura maniacale dei dettagli, delle caratterizzazione che rendono i personaggi unici e reali anche quando si tratta di spiriti o mostri,dei paesaggi che sembrano cartoline tanto sono particolareggiati, dai colori, le musiche di Joe Hisaishi e soprattutto il messaggio che sta dietro a ogni trama. Senza apparire moralista o perbenista obuonista o cpme diavolo volete voi, nei film dello Studio Ghibli c'è sempre un segnale di condanna verso i tanti crucci che affliggono l'umanità, come la guerra, l'inquinamento, l'intolleranza, i totalitarismi. Resterà nella storia la citazione tratta da Porco Rosso, quando l'avviatore antropomorfo metà umano e metà suino dichiara "Piuttosto che fascista, meglio rimanere un maiale!"
Miyazaki ha stregato grandi e piccini incollandoli alla televisione a seguire le vicende di Lupin III, Heidi e il mitico Conan, il ragazzo del futuro. I veri capolavori del Maestro però sono i lungometraggi, pieni di spiriti simbolici, bambini eroici, voli onirici, sogni fantastici, anche se sono in realtà un po' particolari che non sempre incontrano i favori del pubblico alla prima botta. Qualcuna può apparire un po' criptica, un po' contorta, a lenta digestione, come La città incantata, La principessa Mononoke, Si alza il vento. Può essere necessaria una seconda o terza visione per cogliere al meglio lo spirito del film. Ma poi ci sono le favole, così pieni di colori, personaggi, movimenti, colpi di scena che, in questo caso, vederli e riverderli serve a catturare i miliardi di particolari che senza dubbio la prima volta ti sei perso, come Porco Rosso, Ponyo sulla scogliera o Il castello errante di Howl, il mio personalissimo podio Studio Ghibli!
All'ultima premiazione degli Oscar, quella del 2024, Hayao Miyazaki e la sua troupe dello Studio Ghilbi si sono portati a casa la prestigiosa statuetta per la categoria Il Ragazzo e l'airone.
Via la finisco qui, perché lo so da me che se mi metto a parlare di Miyazaki e dei suoi capolavori non mi cheto più. E allora che dire... 扶安門司宮崎 che Google traduttore mi assicura voglia dire buon compleanno maestro Miyazaki!
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