La Fiera dei Ciottorini di Viareggio compie 50+1 anni

 



Il patrono di Viareggio è Maria Santissima Annunziata che si celebra ogni 25 marzo. In questa occasione, da più di cinquanta anni, viene organizzata la Fiera del Ciottorino, un evento che coinvolge oltre che la cittadinanza anche le scuole primarie e medie del territorio. 

La prima edizione avvenne nel 1755 negli stessi luoghi, più o meno, di dove si svolge oggi, ossia il quartiere Vecchia Viareggio, intorno alla Torre Matilde e nei pressi della Chiesa della Santissima Annunziata, dove nacque il primo insediamento della futura Viareggio. Non ebbe molto successo, però. Forse perché il villaggio era abitato solo da poveri pescatori e il commercio non riusciva a prendere piede quanto si sperava, la Fiera dei Ciottorini molto l'evento non si celebrò più, fino a due secoli più tardi, quando nel 1974 il Comitato Vecchia Viareggio decise di rispolverare questa pratica popolare. 

La Fiera dei Ciottorini di Viareggio consiste in un mercato artigianale e in laboratori didattici che hanno come protagonista indiscusso il ciottorino. Nel vernacolo viareggino, i ciottorini sono piccole stoviglie e utensili da cucina in terrecottola. La festa e il divertimento per i bambini ma anche per gli adulti consiste nel decorare con le tempere questi oggetti, per partecipare al concorso o per portarsi a casa un ciottorino personalizzato come souvenir dell'evento. 

Ma non di soli Ciottorini vive la Fiera: tutto intorno, ai piedi della Torre Matilde, lungo la Via Regia, in piazza Ragghianti, stand gastronomici, banchetti di fiorai e stand di editori che promuovono le pubblicazioni letterarie di autrici e autori locali arricchiscono l'evento che ormai da oltre cinquanta anni delizia, intorno al 25 marzo di ogni anno, il pubblico viareggino e non solo. 

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