4 ottobre, San Francesco, il Cantico delle Creature. What else?
Il 4 ottobre si celebra San Francesco d'Assisi, il Santo per eccellenza, il fraticello che piace a tutti anche a chi non è credente.
Patrono d' Italia, Santo, Poeta, Ecologista, Animalista, Naturalista e cos'altro? Io direi anche un po' Comunista, anzi senz'altro Comunista: se fosse nato lui qualche secolo più tardi o il movimento operaio si fosse rinvenuto a combattere per i propri diritti, Francesco sarebbe stato uno di loro. Ma prima che mi accusiate di strumentalizzare un personaggio come Francesco con una faccenda brutta come la politica, mi fermo e vado oltre.
San Francesco poeta, ambientalista, animalista. Questo sì! Non potete negare. E allora godetevi la poesia che segue, il Cantico delle Creature, uno dei più belli inni alla vita e alla natura mai scritti:
Patrono d' Italia, Santo, Poeta, Ecologista, Animalista, Naturalista e cos'altro? Io direi anche un po' Comunista, anzi senz'altro Comunista: se fosse nato lui qualche secolo più tardi o il movimento operaio si fosse rinvenuto a combattere per i propri diritti, Francesco sarebbe stato uno di loro. Ma prima che mi accusiate di strumentalizzare un personaggio come Francesco con una faccenda brutta come la politica, mi fermo e vado oltre.
San Francesco poeta, ambientalista, animalista. Questo sì! Non potete negare. E allora godetevi la poesia che segue, il Cantico delle Creature, uno dei più belli inni alla vita e alla natura mai scritti:
Eh??? Che ve ne pare??? Che crediate in Dio, in Allah, in Osho, in Giove Capitolino, in Madre Natura o in nessuno, nemmeno in voi stessi, non sentite comunque un fizzicorino lungo la spina dorsale a leggere una tale meraviglia? No? E' perchè non l'avete, la spina dorsale... e forse nemmeno altri attributi indispensabili per dirvi esseri umani. Si? allora benvenuti in paradiso, il paradiso che San Francesco evoca in Terra con la forza delle sue parole. Perchè le parole sono importanti ... (cit)Altissimu, onnipotente, bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria
e l'honore et onne benedizione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfane,
e nullu homo ène dignu Te mentovare.
Laudato si', mi' Signore,
cum tutte le Tue creature,
spezialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno
et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante
cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significazione.
Laudato si', mi' Signore,
per sora Luna e le stelle:
in celu l'ai formate
clarite e preziose e belle.
Laudato si', mi' Signore,
per frate Vento
e per aere e nubilo
e sereno e onne tempo,
per lo quale a le Tue creature
dai sustentamento.
Laudato si', mi' Signore,
per sor'Acqua,
la quale è multo utile et humile
e preziosa e casta.
Laudato si', mi' Signore,
per frate Focu,
per lo quale ennallumini la notte:
et ello è bello e iocundo
e robustoso e forte.
Laudato si', mi' Signore,
per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta e governa,
e produce diversi frutti con coloriti fiori et herba.
Laudato si', mi' Signore,
per quelli ke perdonano per lo Tuo amore
e sostengo infirmitate e tribulazione.
Beati quelli ke 'l sosterrano in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si', mi' Signore,
per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po' skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue santissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.
Laudate e benedicete mi' Signore et rengraziate
e serviateli cum grande humilitate.
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