I 90 mila mici di Walter Chandoha fotografo di gatti

 Walter George Chandoha  nato nel New Jersey (Usa) il 30 novembre 1920 è stato un fotografo statunitense, entrato nella Storia – sopratutto Storia dell’Arte - per i suoi scatti che ritraggono animali e in particolare gatti. L’archivio di Chandoha contiene ad oggi 225 mila fotografie: i soggetti sono frutta, verdura, fiori e scorci di strada e di vita di New York, ma sono le oltre 90 mila di gatti a distinguere questo artista dai suoi colleghi fotografi . Hyperallergic, rivista newyorchese online di arte, lo definisce:

 "L'unico fotografo di gatti capace di dominarli tutti". 

 In un video Youtube, uscito qualche anno fa, sul canale di Taschen, casa editrice tedesca che si occupa di pubblicazioni e libri d’arte, Walter Chandoha fotografo di gatti racconta come tutto è iniziato. Tornando a casa, una notte nevosa ad Astoria, New York, da una lezione all’università trovò smarrito nella tormenta un micetto randagio. Lo raccolse e lo portò a casa, da sua moglie Mary. Crescendo il gatto divenne il soggetto preferito di Chandoha, che voleva diventare un fotografo professionista; decise così di specializzarsi in gatti e altri animali domestici, anche se i felini restarono per tutta la vita i suoi favoriti, per ammissione dello stesso Chandoha. 

"I gatti sono il mio soggetto animale preferito a causa della loro gamma illimitata di atteggiamento, postura, espressione e colorazione."

 


Migliaia di fotografie di gatti di Walter Chandoha sono divenute immagini pubblicitarie e fanno bella mostra di sé sulle etichette di prodotti alimentari o di pulizia per animali o oltre 300 copertine di riviste specializzate e non. Per non parlare di quelle esposte in musei o nelle tante mostre a tema e non, un po’ in tutto il mondo.  Più di una trentina i libri di Walter Chandoha che parlano della sua passione per la fotografia e per i gatti; fra tutti citiamo o state utilizzate “Il libro dei gattini e dei gatti di Walter Chandoha”, “Il libro dei cuccioli e dei cani di Walter Chandoha”, “Come fotografare gatti, cani e altri animali”.

La casa editrice tedesca Taschen ha pubblicato, di recente, CATS, una raccolta di fotografie dal 1942 al 2018. La quarta di copertina, a mio parere carinissima, dice così: 

“La moda ha Helmut Newton, l’architettura ha Julius Shulman e i gatti hanno Walter Chandoha, che ha fatto dell’incontro con un gattino una carriera in grado di elevare la ritrattistica felina a forma d’arte. Oltre che a queste seducenti creature, il volume è un tributo a un fotografo straordinario di cui si avverte l’empatia in ogni singolo scatto.”

Il libro CATS è in tre edizioni, tedesca, inglese, francese. Non sembrano esserci pubblicazioni in italiano di o su Chandoha, ma poco importa: sono gli scatti, l’arte, i gatti di Walter Chandoha a parlare da soli, in un meraviglioso e inconfondibile linguaggio universale, quello della bellezza. 




Nei suoi ultimi anni di vita, Walter Chandoha fotografo di gatti ha vissuto in una fattoria immerse nel verde a Annandale, nel New Jersey, dove è molto l’11 gennaio 2019. Il suo ultimo gatto, adottato dalla famiglia nel 2018, si chiamava Maddie.

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