La felicità del Lupo di Paolo Cognetti - romanzo
Sono stata curiosa, allora curiosa e ho prima scaricato l'estratto su Kindle, poi acquistato l'intero e-book e infine, non potendo fermarmi a leggere, l'ho finito audio-ascoltandolo su Audible, mentre lavoravo. Cosa che non mi è dispiaciuta affatto, visto che la voce narrante è quella dello stesso Paolo Cognetti, l'autore. Mi piace sentire leggere i libri dalla voce di chi li ha scritti. Nessuno meglio di loro può trasmettere tutto quello che hanno voluto trasmettere al lettore - o all'ascoltatore - mentre lo scrivevano. Una bella sensazione, già capitata con Alice Basso e i primi romanzi della saga di Anita Bo e con un paio di racconti di Carlo Lucarelli, ma in questo caso sono ancora più convinta: se lo avessi letto io, da sola, invece che sentirlo dalla voce lenta e un po' cantilenante di Cognetti, La felicità del lupo mi avrebbe fatto un altro effetto, mi sarebbe piaciuta di meno.
Il protagonista de La felicità del lupo di Paolo Cognetti è Fausto. Dopo la rottura di una relazione sentimentale, decide di andare in montagna, a Fontana Fredda, nei luoghi che gli erano stati tanto cari da bambino. Qui conosce una comunità interessante, fatta di gente che vive di e per la montagna. Conosce Babette e Silvia, rispettivamente ristoratrice e cameriera, Santorso e altri avventori della trattoria. Qui la clientela è di pochi turisti, soprattutto sciatori in inverno e tanti boscaioli, gattisti, operai della vicina seggiovia.
Ognuno di loro, come lo stesso Fausto cercano di capire se la montagna, che pare condizionare e dirigere le loro esistenza, vada considerata meramente un nascondiglio o un vero e proprio possibilità di nuova vita, alla ricerca se non proprio della felicità - a cui non tutti credono - almeno al senso della vita stessa.
La felicità del lupo di Paolo Cognetti è edito da Einaudi, 2021, pagine 152, prezzo di copertina 18 euro.
Commenti
Posta un commento