6 aprile, Tartan Day e la passione per la Scozia
Questo Zia Egle Blog parla delle mie passioni. Ne ho tante, alcune che riesco a praticare nella vita di tutti i giorni, come il journaling, i gatti, la lettura e altri che covo a distanza, nell'impossibilità di poter fare di meglio. Fra queste passioni il sogno di poter viaggiare in generale e in particolari luoghi del mond. E una mia fissa da quando ero ragazzina era ed è tutt'ora, più forte che mai la Scozia. I paesaggi selvaggi, le coste battute dal vento, la brughiera, i cottage e i villaggi tipici...
Quindi capirete bene che appena ho scoperto che il 6 aprile è il Tartan Day, ovvero il Giorno del Tartan ho pensato bene di farci un post. Il tartan, com'è universalmente noto, è un tessuto nato secoli e secoli fa in Scozia e ne è, più di ogni altra cosa, il simbolo nazionale. Di tartan sono fatti i kilt, i gonnellini a pieghe indossati tradizionalmente dagli Scozzesi, i mantelli, gli abiti e persino i sacchi delle cornamuse.
E' per questa ragione che il tartan è stato scelto per il Tartan Day l'evento che celebra l'orgoglio scozzese, la cultura e la memoria della diaspora specialmente nelle comunità che si trovano all'estero, lontane dalla patria. Difatti il Tartan Day è nato in Canada, in Nuova Scozia, nel 1987. Si è scelta la data del 6 aprile perché il 6 aprile del 1320 fu firmata la Dichiarazione di Arbroath con la quale si sanciva l'indipendenza della Scozia. Dal 2004 il Tartan Day si festeggia anche in terra scozzese con sfilate in kilt e altri eventi di beneficenza, oltre che nelle più grandi comunità di persone di origine scozzese sparse sul pianeta, in particolar modo negli Usa, in Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Sul tartan e soprattutto sul kilt una piccante leggenda narra che i valorosi guerrieri scozzesi lo indossasero senza mutande sotto. E' molto probabile che, in passato, fosse davvero così ma nella spiegazione non c'è niente di scandalosa. Ai tempi la biancheria intima per uomo non era ancora stata inventata, almeno in quella parte del mondo. O forse ci sono altri motivi, ma ne parlerò in un altro post, dopo che mi sono documentata a dovere, visto che l'argomento è molto serio!
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