Zia Egle presenta ... Leggenda Narra, una nuova pagina per parlare di una vecchia passione: leggende, credenze e tradizioni popolari

 


Una nuova passione di Zia Egle di aggiunge alle tante altre che ho e di cui mi piace parlare in questo blog, quella per Leggende, credenze popolari, tradizioni e folkrore antichi. Una passione sfrenata che nutro fin da bambina. A scuola, quando si studiava geografia, di uno stato del mondo o più semplicemente di una regione italiana, insieme agli aspetti fisici, economici e demografici, se ne imparavano anche le tradizioni e feste popolari. Questa parte si chiamava Usi e Costumi – o magari si chiama ancora così – ed era in assoluto la cosa che a scuola mi piaceva e affascinava di più, oltre la ricreazione e le vacanze. 

Crescendo la passione è rimasta, anzi si è incrementata in qualche modo; oltre alle credenze popolari, mi sono incuriosita sull’origine di proverbi o dei modi di dire, sul perché una tale pietanza si chiama così o quel rito scaramantico è così diffuso. Perché hanno chiamato il panettone Panettone? Come mai si dice “il tempo che Berta filava”? Che origine ha “fare le corna” con le dita della mano per scacciare la malasorte o indossare il rosso a Capodanno? Insomma, sono curiosa (in tutti e due i sensi!) e quando mi imbatto in un post o il un articolo su queste cose, rizzo le antenne. 

Così come per Carta, Cuore e Forbice, la pagina di Zia Egle Blog dove si parla della mia passione per cartoleria e journaling creativo,  ecco che nasce “Leggenda Narra...” (acronimo LegNa) , una nuova pagina, che non vuole essere niente di pretenzioso o men che meno didattico  e nessuna pretesa di insegnare niente a nessuno. Ogni post sarà solo il resoconto di ciò che ho imparato o scoperto sull’argomento, leggendo qua e là o documentandomi da chi ne sa più di me. Voi, però, seguitemi lo stesso. Le passioni sono più belle se condivise o se qualcuno ti ascolta (o ti legge) quando ne parli. 

Ovvia, io comincio a studiare e a scrivere e vediamo se il gioco vale la candela. Ma voi lo sapete che si dice “il gioco vale la candela”? Io sì. E ve lo racconterò presto in questa pagina, molto presto. 

Grazie, carissim* leggendar*, alla prossima e grazie per la Vostra attenzione. 


Vostra Zia Egle

Commenti